Frittelle dolci ripiene
Oggi scopriremo come fare delle golosissime frittelle tipiche venete da farcire a piacere con crema pasticcera, crema zabaione, marmellata o anche da gustare senza ripieno. Queste frittelle sono abbastanza semplici da preparare e sono perfette per un goloso dopocena o una ricca merenda. La ricetta ce la offre la nostra Alessandra Mazzari ed è collaudatissima (è la rivisitazione di una ricetta del grande maestro Luca Montersino).
Ingredienti impasto:
Procedimento:
Mettere l'acqua in una pentola con il burro, lo zucchero e il sale con fuoco medio. Quando il burro si è sciolto buttare tutta in una volta i 210 g di farina e mescolare finchè si staccherà dai bordi (come fare la polenta). Quando il composto ottenuto sarà un po' raffreddato trasferirlo nella planetaria. Aggiungere mescolando a media velocità (io uso la foglia) le uova un po' alla volta, il rhum, i 105 g di farina e l'ammoniaca per dolci. Per ultimi senza mescolare troppo la scorza grattugiata del limone e arancia, l'uvetta i pinoli e i cedrini (facoltativi). L'impasto dovrà risultare come una crema liscia ma non troppo sostenuta . Lasciare riposare l'impasto per almeno 15 minuti. Friggere a cucchiaiate con olio di arachide che non deve superare i 160 gradi. Quando saranno ben cotte (colore marroncino) scolarle e passarle ancora calde nello zucchero semolato. Oppure si aspetta che si raffreddino per farcirle con crema pasticcera, marmellata o crema zabaione e poi spolverare con zucchero a velo.
Frittelle dolci ripiene
Ingredienti impasto:
- 300 gr acqua
- 45 g burro
- 30 g zucchero
- 210 g farina 00 debole
- 270 g. uova intere
- 105 g farina 00 debole
- 4 g ammoniaca per dolci (si trova al supermercato dove ci sono gli espositori di Rebecchi oppure si compra in farmacia) 15 g rhum
- 1 pizzico di sale
- Scorza di un limone e di un'arancia grattugiata
- uvetta
- cedrini (facoltativo)
- pinoli a piacere.
Procedimento:
Mettere l'acqua in una pentola con il burro, lo zucchero e il sale con fuoco medio. Quando il burro si è sciolto buttare tutta in una volta i 210 g di farina e mescolare finchè si staccherà dai bordi (come fare la polenta). Quando il composto ottenuto sarà un po' raffreddato trasferirlo nella planetaria. Aggiungere mescolando a media velocità (io uso la foglia) le uova un po' alla volta, il rhum, i 105 g di farina e l'ammoniaca per dolci. Per ultimi senza mescolare troppo la scorza grattugiata del limone e arancia, l'uvetta i pinoli e i cedrini (facoltativi). L'impasto dovrà risultare come una crema liscia ma non troppo sostenuta . Lasciare riposare l'impasto per almeno 15 minuti. Friggere a cucchiaiate con olio di arachide che non deve superare i 160 gradi. Quando saranno ben cotte (colore marroncino) scolarle e passarle ancora calde nello zucchero semolato. Oppure si aspetta che si raffreddino per farcirle con crema pasticcera, marmellata o crema zabaione e poi spolverare con zucchero a velo.
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